Appartamenti vacanze in Pisciotta
Appartamenti vacanze in Pisciotta

Appartamenti vacanze in Pisciotta

Appartamenti vacanze in Pisciotta per soggiornare in uno dei borghi più caratteristici del Cilento.

Pisciotta si trova nel Cilento, ovvero nella parte bassa della Provincia di Salerno. Dista dalla provincia circa 80 km, un’ora e mezza di auto. Ma è vicina a molti centri importanti come Vallo della Lucania e Sapri. Inoltre questo piccolo paese di circa duemila anime si trova sulla costa arricchita da altre perle del Cilento. Infatti a pochi km da Pisciotta c’è la famosissima Palinuro, Marina di Camerota e la Marina di Ascea. Elenchiamo semplicemente le più vicine e conosciute senza togliere nulla alle altre bellezze dell’entroterra cilentano come San Severino Vecchio.

L’origine di Pisciotta è probabilmente da collocarsi verso l’anno 900. Allorché, distrutta dai Saraceni l’antica Pixus, alcuni suoi abitanti si rifugiarono qui e fondarono una piccola Pixus, ossia Pixoctum. Pisciotta è già feudo nel XII secolo. Apparterrà tra l’altro ai Caracciolo e poi ai Sanseverino. Nel 1522 inizia la costruzione del convento francescano, di cui restano oggi la torre campanaria e pochi altri ruderi. Il feudo viene acquistato nel 1554 da don Sancio Martinez de Leyna, capitano generale delle galee del Regno di Napoli. Il quale inizia la costruzione delle torri costiere per difendere il territorio dall’assalto dei Turchi.

Nel 1602 sono signori di Pisciotta i Pappacoda, che terranno il feudo, divenuto frattanto Marchesato, fino al 1806. Si deve a loro la costruzione del Palazzo, edificato sui resti dell’antico castello, di cui ingloba una parte, sul lato ovest. Dal 1635 al 1639 il Vescovo Luigi Pappacoda trasferisce a Pisciotta la sede vescovile. Nei secoli XVI e XVII il paese subisce pesanti attacchi ad opera dei pirati barbareschi e Turchi. Successivamente Pisciotta è preso di mira principalmente da bande di briganti, tra i quali il famoso Fra’ Diavolo.

E’ del 500 la maestosa Chiesa, intitolata ai SS. Apostoli Pietro e Paolo. Essa conserva opere preziose, tra cui un quadro di S. Francesco, miracolosamente scampato all’incendio appiccato al convento dai Turchi nel 1640. Agli inizi del ‘700 Pisciotta è il paese più popolato del Cilento. In sostanza era già notevole l’economia, basata soprattutto sulla produzione di olio d’oliva. Ma anche di traffici commerciali, in particolare marittimi, che avvengono dal suo porto, uno dei pochi esistenti a sud di Salerno.

Oggi Pisciotta affida il presente e il suo futuro alla produzione olivicola (famoso l’ulivo “Pisciottano”), soprattutto alle sue bellezze naturali e al clima eccezionalmente mite. L’economia di Pisciotta, e quindi il suo territorio, ha svolto un ruolo da protagonista dal 1700 fino a circa metà del secolo scorso. Ci sono stati decine e decine di medici, avvocati e uomini di chiesa. Ma anche di commercianti, pescatori, artigiani, agricoltori e produttori. Un popolo laborioso che era il riferimento per tutto il territorio cilentano. Negli ultimi decenni il declino: i vecchi fasti di un tempo sono ormai lontani.

Oggi l’economia di Pisciotta e del suo territorio comunale si basa principalmente sul turismo. Infatti sono presenti alcune strutture ricettive, che pesano tanto sull’economia del paese, in quanto esse, durante il periodo estivo, danno lavoro a centinaia di persone. Nel contempo sono nate altre piccole attività, sempre legate all’ambito turistico. Bed and Breakfast, case vacanze, agenzie e imprese turistiche.

L’artigianato, come da tradizione, non è molto diffuso, ma è comunque presente. Si citano imprese artigiane (in particolare a Caprioli si lavora il ferro e soprattutto l’alluminio), si rileva la presenza di un “maestro d’ascia” a Marina di Pisciotta. Grande risorsa storica del territorio è stata e restano gli uliveti. Ci sono diverse aziende agricole che producono un olio di elevata qualità. Ma la produzione di olio interessa tutte le famiglie. Infatti quasi tutte hanno un uliveto di proprietà e producono olio per consumo proprio. Una citazione merita il vino, storicamente mai importante come l’olio. Anche se negli ultimi anni la produzione è aumentata: sono nate alcune aziende agricole che producono un vino di media qualità.

Infine le alici di menaica. Un prodotto tipico di eccellenza, in relazione alla particolarità e alla sua qualità riconosciuta. Sul territorio pisciottano ci sono alcuni laboratori che lavorano le alici di menaica e producono diverse tipicità molto richieste sul mercato.

Pisciotta, come del resto tutto il territorio cilentano costiero, è caratterizzato da un clima caldo e temperato. La temperatura media annuale di Pisciotta è di circa 15,5°, con differenze di qualche grado tra la zona costiera (Marina di Pisciotta e Caprioli), e le frazioni e località collinari (Rodio). In generale si può affermare che le estati sono calde, mentre in inverno la temperatura è mite … in altre parole, un clima mediterraneo.

Spiagge per tutti i gusti, grotte e piccole insenature, tante cose da fare e da vedere, itinerari naturalistici, ottime attività ristorative che vi faranno provare le specialità locali.

Pisciotta è un paese del Cilento che si trova sul mare e nel corso degli ultimi decenni ha sviluppato un’elevata vocazione turistica. Si trovano una variegata tipologia di strutture ricettive, che svolgono una grande funzione di traino per l’economia locale. Villaggi turistici hotel, case vacanze e Bed and Breakfast. Appartamenti per vacanze a Pisciotta? Trovate un’ampia scelta e per tutte le esigenze. La maggior parte sono curate e ristrutturate, al fine di consentire il massimo comfort per i tanti ospiti che scelgono questa terra per trascorrere le proprie vacanze.

Infine vogliamo precisare la modalità di locazione degli appartamenti vacanze in Pisciotta: tutto l’anno, per un solo mese dell’anno, o la locazione settimanale che rappresenta la modalità più diffusa.

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