Prodotti tipici a Pisciotta
Prodotti tipici a Pisciotta

Prodotti tipici a Pisciotta

Prodotti tipici a Pisciotta, prima qualche generalità!

Pisciotta è la regina del Cilento, arroccata sul cucuzzolo di un promontorio. Percorsa da stradine strette e caratteristiche. Un borgo che domina sull’azzurro mare che bagna le sue coste. Il territorio è contraddistinto da un’antica agricoltura caratterizzata da maestosi ulivi. Il porticciolo e le lunghe spiagge. Il borgo marinaro e le passeggiate nei boschi. Una gastronomia legata alle tradizioni del luogo. Tutto questo vi accompagnerà alla scoperta di una delle più suggestive bellezze del Cilento.

Prodotti tipici a Pisciotta: Alici di menaica.

C’è un’antichissima tecnica di pesca, che viene ancora praticata a Marina di Pisciotta e in alcuni borghi costieri del Parco del Cilento. Sopravvive grazie a pochi pescatori che con un minuscolo equipaggio escono in mare con la menaica a caccia di alici. Con il nome di menaica si definisce un antico sistema di pesca, la barca e la rete. In italiano è conosciuta come menaide. Le alici di menaide si pescano di notte, tra aprile e luglio, nelle giornate di mare calmo. In particolare si esce all’imbrunire e si stende la rete sbarrando il loro percorso al largo.

La pesca è selettiva e cattura solo le alici di una certa grandezza. Al ritorno bisogna lavorarle immediatamente, di primo mattino. Inizialmente si lavano in acqua di mare. Poi si dispongono minuziosamente in vasetti di terracotta, alternando il pesce a strati di sale marino grosso. Le alici di menaide si distinguono dalle comuni alici salate già alla vista, per la carne più chiara che tende al rosa. Poi sono uniche per il profumo straordinario e per il gusto intenso ma delicato. Questo prodotto ha qualità organolettiche straordinarie.

Prodotti tipici a Pisciotta: formaggi caprini.

Quella dei Caprini rappresenta una famiglia di formaggi estremamente eterogenea. Ed è caratterizzata da prodotti con sapori ed aromi del tutto peculiari, assai ricercati dai consumatori. E in grado di spuntare sul mercato anche prezzi molto interessanti. Particolarmente apprezzati sono i prodotti freschi perchè privi di crosta, morbidi e spalmabili. E sono adatti sia per uno spuntino veloce che per la preparazione di piatti più elaborati.

Il cacioricotta caprino del cilento è un formaggio caprino a lunga stagionatura, oltre 60 giorni. Inoltre è prodotto da latte crudo di produzione locale con tipica forma cilindrica e pezzatura di 250-500 g circa al consumo. Tutto il territorio del cilento è interessato alla produzione di questa prelibatezza. Ci sono riscontri anche a Pisciotta, anche se non è tra i prodotti tipici più diffusi.

Prodotti tipici a Pisciotta: Caciocavallo Silano e mozzarella nella mortella.

Il Caciocavallo Silano è, senza alcun dubbio, fra i più antichi e tipici formaggi a pasta filata del Mezzogiorno d’Italia. Della sua produzione parlava già Ippocrate, nel 500 a.C., discorrendo dell’arte usata dai Greci nel preparare il “Cacio”.

La mozzarella nella mortella (muzzarella co’ a mortedda) si produce con latte vaccino in alcuni comuni del Basso Cilento, dove il mirto cresce spontaneo e rigoglioso.

Prodotti tipici a Pisciotta: il pane cilentano.

Può essere di farina di grano duro, oppure integrale o ancora misto. Ma la costante che garantisce una qualità alta del pane è la lievitazione naturale. Inoltre è accompagnata dalla cottura in forni a legna. I formati tradizionali sono due. La panella è grande (pesa circa 3 chili), larga, irregolare (si inforna a mano). Il paniellu è più piccolo (1 chilo) e rotondo. Quasi tutte le panetterie sfornano anche i tortanetti (ciambelline di farina e miele). E le frese (o frisidde), ciambelle di pane aperte e biscottate. Che, prima di essere consumate, devono essere passate rapidamente sotto l’acqua corrente. Si mangiano condite con olio extravergine, aglio e pomodorini. Oppure nelle zuppe di verdure. Il gusto del pane cilentano è così saporito che si usa dire ” non ha bisogno di companatico”.

Prodotti tipici a Pisciotta: il Fico bianco del Cilento.

Esso si presenta con buccia di colore giallo chiaro uniforme. In particolare è marroncino chiaro per i frutti che hanno subito un processo di cottura. La polpa di consistenza è tipicamente pastosa, di colore giallo ambrato. Inoltre con acheni prevalentemente vuoti e ricettacolo quasi interamente riempito. L’umidità massima consentita è del 27%. I fichi essiccati sono posti in commercio anche farciti. Per esempio con mandorle, noci, nocciole, semi di finocchietto. E ancora con bucce di agrumi (ingredienti provenienti dallo stesso territorio di produzione). Oppure ricoperti di cioccolato. Con l’obiettivo di ampliare la gamma dell’offerta. Per le sue note qualità terapeutiche viene ancora oggi utilizzato in dietologia e in erboristeria. In passato veniva adoperato in tisane contro i raffreddori.

Prodotti tipici a Pisciotta: Vino Cilento DOC.

“E’ un delicato bere l’estate alli gran caldi e non ha pari bevanda la sera a tutto pasto….” sosteneva, intorno al 1500, Sante Lancerio, bottigliere del Papa Paolo III. Le viti producono pochi grappoli, dai quali si ottengono vini di eccellente qualità, che si abbinano perfettamente alla cucina tipica cilentana. A Pisciotta la produzione è pressoché ad uso familiare. Ma ci sono anche alcune aziende che lo vendono.

Prodotti tipici a Pisciotta. Ecco quello più importante: l’olio extravergine di oliva (Cilento DOP).

La presenza dell’olivo caratterizza il paesaggio cilentano, e soprattutto quello pisciottano. E rappresenta la principale, e talvolta unica, risorsa delle popolazioni locali. Tanto da divenire parte integrante della vita quotidiana della comunità.

L’olivicoltura nel Cilento ha origini risalenti alle antiche colonie della Magna Grecia. E successivamente all’occupazione dei territori da parte dei Romani. Furono però i Focesi, una popolazione profuga di origine greca, a introdurre la più antica varietà da olio. Parliamo della Pisciottana, che sfugge agli attacchi degli organismi nocivi. E inoltre resiste molto bene ai venti salmastri della zona. In particolare è molto produttiva anche in un comprensorio arido e ancora oggi conferisce tipicità all’olio di Pisciotta.

La coltura dell’olivo è tipica di tutta l’area del bacino del Mediterraneo. In molte zone collinari e montane della Campania la coltura costituisce la migliore occasione di valorizzazione delle risorse ambientali. La Dop Cilento abbraccia la costa e l’area sud-est. Da sempre i sistemi di coltivazione non prevedono l’uso intensivo di pesticidi. In particolare, nella fascia collinare-montana i trattamenti sono decisamente rari.

Gli extravergine a denominazione di origine hanno caratteristiche organolettiche simili. Cioè colore dal verde al giallo paglierino più o meno intenso. L’odore è fruttato medio-leggero (Cilento) o medio-alto (Colline Salernitane). Il sapore è fruttato con media o debole sensazione di amaro e di piccante.

Prodotti tipici a Pisciotta: i legumi.

I legumi di maggior uso alimentare e più diffusi sono fagioli, piselli, lenticchie, ceci e fave. I legumi (soprattutto fagiolini e piselli) vengono preparati anche in conserva. E ciò permette di avere a disposizione questi gustosi prodotti anche fuori stagione. E anche nelle zone in cui manca una produzione locale.
Questi prodotti sono parte della tradizione gastronomica italiana, appartenendo alla “cucina povera”. Ma solo perchè gli ingredienti costano poco, non certo perché siano poveri di gusto o di proprietà nutritive!

Prodotti tipici a Pisciotta: Miele.

Per gli antichi Greci era il “cibo degli dei”. I Romani ne apprezzavano il sapore e le tante virtù impiegandolo in svariate preparazioni. Parliamo del miele, un alimento prezioso e genuino. Ricco anche di proprietà benefiche e qualità nutrizionali. Un alimento che trova nel Cilento un luogo ideale per la sua produzione.

La ricchezza e la varietà delle specie vegetali, la presenza di aree incontaminate fanno di questo territorio un paradiso per le api alla ricerca di nettari in tutte le stagioni. E così negli ultimi anni sempre più aziende agricole e piccoli produttori si sono rivolti ad una risorsa, l’apicoltura. Proprio perché capace di offrire sviluppo nel rispetto della natura e delle tradizioni locali. Ci sono diverse varietà. Come per esempio Mieli di erica, di sulla, di rosmarino, di eucalipto. Poi di castagno, di vitalba, di cardo. E ancora di borragine, di agrumi e molti altri tipi ancora. Quindi sono tante le varietà provenienti dal Cilento. Un territorio che grazie alla sua biodiversità riesce a garantire tutto l’anno la produzione di ottimi mieli.

Una varietà peculiare del territorio è il miele di corbezzolo, anche detto miele amaro. E’ raccolto in dicembre e gennaio, dato il periodo di fioritura autunnale di questa pianta.

Zeppole, struffoli, pastorelle, chiacchiere. Ecco l’impiego del miele in cucina, nel Cilento e anche a Pisciotta. E questo avviene soprattutto nella preparazione di questi dolci tradizionali. Lo si usa per ricoprire e guarnire questi impasti fritti. O per rendere più morbidi e aromatici biscotti secchi.

Un utilizzo protratto per tutto l’anno. Ma che si concentra in occasioni particolari, come Natale e Carnevale. In quest’ultimo periodo si preparano ad esempio le classiche chiacchiere o le pastorelle cospargendole di miele.
L’uso prevalente del prodotto avviene nella preparazione di dolci. Ma non tutti sanno di altri più insoliti abbinamenti, come quello con i formaggi. In particolare quelli piccanti, caciocavalli, pecorini e caprini. Ma ottimo è anche associato alla ricotta.

Infine ad Pisciotta si producono anche ortaggi e frutta.

Prodotti tipici a Pisciotta, la maggior parte di essi potete gustarli anche nei diversi agriturismi presenti sul territorio pisciottano. Ne vale la pena!

Se sei interessato ad altre informazioni utili visita il nostro portale (www.cilentoshop.it). Troverai altri articoli riguardanti Pisciotta. Per esempio potrebbe interessati l’articolo Informazioni turistiche a Pisciotta.

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