Vacanze nel cilento: dove andare al mare
Vacanze nel cilento: dove andare al mare

Vacanze nel cilento: dove andare al mare

Vacanze nel cilento: dove andare al mare. Dal mare alla montagna la tua vacanza avrà profumi, sapori ed esperienze uniche.

Acciaroli è una frazione del Comune di Pollica. L’approdo di Acciaroli, da cui più tardi prese il nome anche l’attuale centro abitato, era costituito dall’insenatura naturale che si apre a sud del piccolo promontorio sul cui lato nord le fonti più antiche (994-1276) indicano costantemente l’approdo di S. Primo di Cannicchio. Rispetto a quest’ultimo, lo scalo “dell’azzarulo” andò qualificandosi più tardi, forse in connessione con opere portuali che vi resero più agevole l’attracco e più sicura la sosta delle imbarcazioni, per cui il toponimo finì per soppiantare quello più antico di S. Primo nella denominazione del promontorio e del piccolo nucleo di edifici esistenti proprio in funzione dello scalo. Accanto alla torre costiera, ricordata già in epoca normanna e detta “di Cannicchio” ancora nel 1235, sorse la Chiesa di S. Maria, di cui si ha la prima notizia nel 1187, quando la località era sotto il dominio dei Sanseverino Baroni del Cilento.

Agnone Cilento è un piccolo borgo di circa 300 anime, situato in un’area che va dalla strada provinciale al mare. Un complesso di case fronte mare, il cui centro naturale è una piazza, dove da anni sventola la Bandiera Blu, dalla quale si accede direttamente ad una spiaggia di ghiaia e sabbia. Storicamente dedito alla pesca, il borgo ha attraversato negli anni le alterne vicende di piccole ma imprenditoriali iniziative, rimanendo essenzialmente un borgo marinaro. In ogni caso, la pesca e la salatura delle acciughe è sempre stata ed è tuttora una delle attività più diffuse, seppur a livello familiare, insieme alle ultime strutture dedicate all’ospitalità e al turismo. Agnone, che offre durante tutto l’anno ottime attrattive climatiche e naturalistiche, trova il suo punto di forza nei mesi estivi. Tra i vicoli del borgo, dove arcaici manieri nobiliari in pietra locale si intrecciano con case più moderne, dalle quali si possono ancora vedere le tracce delle originarie costruzioni in pietra, si possono osservare suggestivi archi d’ingresso ai locali anticamente utilizzati per la salatura del pesce. Nelle vicinanze si trova la chiesa e il presbiterio dedicati alla Madonna del Carmine, che la città onora solennemente il 16 luglio di ogni anno, ea pochi passi, una delle tipiche “torri di guardia” che regolarmente si distribuiscono sulla costa. Cilento, storicamente costruito per proteggere le invasioni turche L’offerta ricettiva è ampia e variegata, da case vacanza, affittacamere, appartamenti ad un hotel praticamente sul mare. L’offerta gastronomica è varia e oltre al ristorante di pesce consigliato da Slow Food con 40 anni di esperienza, offre una varietà di pizzerie, ristoranti, friggitrici e bar; L’offerta è completata da numerosi parcheggi, luoghi di ritrovo per giovani, un campeggio sul mare e una spiaggia libera con ombrelloni. Altra particolarità del luogo: il fantastico microclima che nelle serate estive lo rende il borgo più cool della costa cilentana, spesso animato da musica, mercatini ed eventi per tutti i gusti.

Vacanze nel cilento: dove andare al mare – Agropoli è un comune sito nella provincia di Salerno e nel meraviglioso Cilento che si erge a picco sul mare su un promontorio spettacolare. Il territorio di Agropoli è ovviamente caratterizzato da innumerevoli spiagge spettacolari prima fra tutte la baia di Trentova, che in estate è letteralmente invasa da bagnanti e turisti. Molto suggestiva è anche la Cala di San Francesco.Agropoli ovviamente non è solo mare cristallino e spiagge incontaminate. Infatti la cittadina cilentana si caratterizza per la vastità e varietà di paesaggi collinari dai quali è possibile effettuare numerose escursioni come ad esempio quella sul monte Tresino o attraverso la costa.

Vacanze nel cilento: dove andare al mare Ascea? Nello splendido scenario del Cilento, in particolare dell’antica Magna Grecia, ritroviamo Ascea, che si staglia tra le montagne e un mare splendido, caratteristica peculiare di tutti i paesini balneari cilentani, oppure posti su colline basse. Straordinaria d’inverno, superlativa d’estate grazie alla miriade di turisti che si accalcano per giungere in questo ridente centro urbano sito praticamente sul mare. Ascea è dotata di una frazione marina (Marina di Ascea) che si sviluppa sul mare, con un comodo lungomare è una vocazione pretatmente turistica. La spiaggia di Ascea si estende per circa 5 km ed è sabbiosa, il che la rende perfettamente fruibile. Le acque del mare sono sempre limpide. C’è spazio anche per gli amanti delle immersioni. Punta Telegrafo infatti presenta numerose scogliere suggestive oltre che varie insenature naturali, diventate col tempo vere e proprie spiaggette a cielo aperto. Sulla Punta Telegrafo è presente inoltre una torre di avvistamento Saracena. Si possono visitare, tra le altre, anche Baia D’Argento e Baia della Rondinella. Luoghi splendidi che ripagheranno ampiamente la visita cilentana. Ad ogni modo, Ascea non è solo mare e sole. Per gli amanti della storia e dell’archeologia è presente il promontorio di Velia con i suoi resti ancora ben integri.

Vacanze nel cilento: dove andare al mare Castellabate è uno dei paesi più grandi e più conosciuti del Cilento, ed è posizionato nell’area ovest del territorio cilentano. Castellabate sorge su un colle alto poco meno di 300 metri s.l.m. e dista pochi minuti dal mare. Il Comune di Castellabate si compone anche di frazioni, tra le quali quelle più grandi sono le frazioni marine: Santa Marina, San Marco e Ogliastro Marina. Il borgo di Castellabate si è sviluppato intorno intorno a un castello eretto intorno al 1.120 da Costabile Gentilcore, abate di Cava (ora si chiama Cava dei Tirreni) per la difesa contro i pirati. L’abbazia cavese estese il dominio al porto e al litorale; con grosse barche dette “Saette”, comandate e servite da monaci, esercitava il commercio di cereali, vini e oli in lontani paesi.Santa Marina è raccolta intorno alla spiaggia di località Lago, anticamente denominata Conca. Le spiagge di Santa Marina sono frequentatissime durante il periodo estivo, grazie alla presenza di numerose infrastrutture turistiche che offrono uno standard ricettivo di alto livello. Da qui inizia una strada sterrata che sale verso punta Tresino. Probabilmente sul territorio gli achei sibariti, fondatori di Poseidonia, eressero un grande tempio dedicato a Poseidone, successivamente andato completamente distrutto.San Marco è la seconda frazione marina di Castellabate che s’incontra arrivando da Agropoli. E’ più antica di Santa Maria. Il museo archeologico di Paestum conserva numerosi reperti qui rinvenuti: è assai probabile, infatti, che l’odierna frazione sorga sul sito dell’antica “Cittadella” di origine focea. Sotto il dominio romano, fu eletta dal patriziato a luogo di villeggiatura estiva: dei fasti greco-romani resta lo splendido porto. Sulla parte alta della costa (collina Castelsandra) sorge un Parco naturale dalla vegetazione lussureggiante e molto caratteristica.

Marina di Camerota fa parte del comune di Camerota ed è sita nel Cilento a pochi km da Palinuro e dal suo famoso Capo. Marina di Camerota è famosa per le sue spiagge cristalline e incontaminate che la rendono una delle perle più lucenti dell’intero sud Italia. Tra quelle più famose abbiamo senza ombra di dubbio Cala Bianca, considerata fra le più belle d’Italia e formata da ciottoli tondeggianti bianchi, Spiaggia Calanca con sabbia chiara e una baia ampia e delimitata da scogliere, la Spiaggia di Lentiscelle, formata da sabbia e ghiaia e dove, in una grotta, è stato alloggiato il famoso Leone di Caprera ovvero la goletta che nel 1890-1891 attraversò l’Atlantico da Montevideo a Livoro, e la meravigliosa Baia degli Infreschi che fa parte di una riserva naturale protetta in quanto al suo interno abbiamo la presenza di coralli subacquei, grotte e cavità. La Baia degli Infreschi è raggiungibile mediante un percorso di trekking molto caratteristico e assai panoramico, ma anche via mare.

Vacanze nel cilento: dove andare al mare – Palinuro è la frazione principale del comune di Centola, ed è un paese del Cilento immerso a tra verde delle colline a monte e vastità cristallina delle acque a valle. Uno scenario da sogno nel quale ogni anno orde di turisti decidono di trascorrere la loro serena e spettacolare vacanza. Palinuro è conosciuta in tutta Italia e anche all’estero come vera e propria perla, dalla bellezza incontaminata anche per il suo mitico “Capo Palinuro”, costone di roccia sulla quale impera il glorioso faro e per la leggenda del nocchiero di Enea, Palinuro appunto, dal quale il paese prende nome. La peculiarità principale quella delle spiagge, tra le migliori della costiera italiana. Il Buon Dormire, l’Arco Naturale (sulla quale sono stati girati vari film tra i quali “Scontro di Titani” e “Wonder Woman”), il Mingardo e la Marinella sono solo alcune delle meravigliose cale e baie dal quale poter tuffarsi in uno splendido mare, premiato da anni con la Bandiera Blu, e fare lunghe passeggiate sulla immensa vastità di sabbia.

Pioppi è una frazione del comune di Pollica sita in provincia di Salerno e fa parte del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. E’ ubicata sulla costa tirrenica a pochi km da Agropoli ed è quindi un borgo di pescatori.Meta ideale per chi intende passare vacanze tranquille e all’insegna del divertimento senza eccessi, dispone di spiagge strepitose, ineguagliabili a livello nazionale. Da diversi anni, insieme ad Acciaroli, altro ridente comune marinaro sito a pochi km di distanza, Pioppi riceve la Bandiera Blu e le 5 Veli di Legambiente, a dimostrazione della purezza delle acque e della bellezza incontaminata delle spiagge. In particolare, la spiaggia di Pioppi, presente caratteristiche molto variegate e dispone di un lungomare vasto sul quale è possibile portare a termine lunghissime e indimenticabili passeggiate durante le quali è possibile perdersi specchiandosi nel mare cristallino o osservando il famoso Palazzo Vinciprova, sito nelle vicinanze. Pioppi dispone di un museo tra i più famosi del Cilento, ovvero il Musea, sito proprio presso il palazzo Vinciprova. Non è solo spiaggia e monumenti importanti, ma anche, e soprattutto, sentieri di trekking. Dalla spiaggia infatti, parte il famoso Sentiero del Pozzo dell’Uva Nera che è lungo circa due km e presenta paesaggi mediterranei tipici splendidi e una cascata davanti alla quale è facile incantarsi per la bellezza.

Vacanze nel cilento: dove andare al mare – Idea Pisciotta! Sulla parte più alta di un colle del Cilento, degradante dolcemente verso il mare: è Pisciotta. Le fa da corona un manto ininterrotto di maestosi secolari olivi, veri monumenti della natura. Il paese conserva pressoché inalterata la struttura urbanistica, tipicamente medievale, con il castello posto sulla sommità e, attorno ad esso, le case, addossate le une alle altre, a formare un tutt’uno per la difesa dei pirati oppure da eserciti e bande ostili. Regina del Cilento, arroccata sul cucuzzolo di un promontorio, percorsa da stradine strette e caratteristiche, domina sull’azzurro mare che bagna le sue coste. Un’antica agricoltura caratterizzata da maestosi ulivi. Il porticciolo, le lunghe spiagge, il borgo marinaro, le passeggiate nei boschi, una gastronomia legata alle tradizioni del luogo vi accompagneranno alla scoperta di una delle più suggestive bellezze del Cilento.

Scario, perla rara del Cilento, è un borgo marinaro facente parte del comune di San Giovanni a Piro, che si affaccia sul Golfo di Policastro. Sull’origine del nome ci sono varie ipotesi tra le quali la più attendibile è che il nome derivi dal greco Skariòs che vuol dire “piccolo cantiere navale”.Scario inizia la sua storia intorno all’anno 1000 a.c. con l’arrivo di alcune popolazioni che restarono su questa terra per 5 secoli, dopodiché arrivarono i greci e infine i romani. Nel 915 i pirati saraceni assaltarono Scario e la saccheggiarono, mettendo in fuga gli abitanti. Nei secoli a venire il borgo si riprese fino a quando nel 1534 a 1522 i turchi la devastarono. Sembrava la fine di Scario che rimase deserta per circa 100 anni. Invece grazie ad alcuni pescatori del luogo, aiutati dai conti Carafa di Policastro, Scario risorse dalle sue ceneri e oggi è una delle località di mare più famose in Italia e anche nel mondo. La caratteristica unica di questo posto è sicuramente quella della qualità delle sue meravigliose spiagge, alcune addirittura raggiungibili solo via mare. Tra le più importanti abbiamo la spiaggia dei gabbiani e quella dei francesi. In queste spiagge salterà subito agli occhi del turista la limpidezza delle acque e la presenza spettacolare di flora e fauna marina. Se cercate un bagno da favola o una immersione subacquea che rimanga nei vostri ricordi per sempre, allora è la località adatta per voi!

Vacanze nel cilento: dove andare al mare è stata solo una piccola panoramica di alcune località del Cilento. Se sei interessato ad altre informazioni utili visita il nostro portale (www.cilentoshop.it). Troverai altri articoli riguardanti queste località oppure sulle altre località del Cilento.

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