Vacanze mare 2020 Marina di Camerota
Vacanze mare 2020 Marina di Camerota

Vacanze mare 2020 Marina di Camerota

Marina di Camerota fa parte del comune di Camerota ed è sita nel Cilento a pochi km da Palinuro e dal suo famoso Capo. Marina di Camerota è famosa per le sue spiagge cristalline e incontaminate che la rendono una delle perle più lucenti dell’intero sud Italia. Tra quelle più famose abbiamo senza ombra di dubbio Cala Bianca, considerata fra le più belle d’Italia e formata da ciottoli tondeggianti bianchi,  Spiaggia Calanca con sabbia chiara e una baia ampia e delimitata da scogliere, la Spiaggia di Lentiscelle, formata da sabbia e ghiaia e dove, in una grotta, è stato alloggiato il famoso Leone di Caprera ovvero la goletta che nel 1890-1891 attraversò l’Atlantico da Montevideo a Livoro, e la meravigliosa Baia degli Infreschi che fa parte di una riserva naturale protetta in quanto al suo interno abbiamo la presenza di coralli subacquei, grotte e cavità. La Baia degli Infreschi è raggiungibile mediante un percorso di trekking molto caratteristico e assai panoramico, ma anche via mare.

Marina di Camerota è una cittadina costiera che si trova nella zona sud-ovest del Cilento. Rientra anche nel territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Marina di Camerota nasce come villaggio di pescatori e si è man mano sviluppata, fino a diventare una delle mete turistiche preferite per le vacanze erstive. E’ adagiata in un arco di costa fitta di uliveti di epoca saracena, incastonata tra due piccoli promontori sormontati da torri. Il centro del paese è la piazzetta della chiesa, lastricata in pietra. Al lato sud-orientale vi è un castello che apparteneva un tempo al Marchese.

Marina di Camerota è caratterizzata da un clima caldo e temperato. In inverno la piovosità è media, l’estate è molto meno piovosa rispetto l’iverno. I caratteri morfologici del territorio, in particolare le insenature costiere e le colline soprastanti, influiscono il clima locale. La temperatura media annuale è di circa 16,5°. Il valore di piovosità media annuale è circa 800 mm. Il clima estivo sembra durare di più rispetto al calendario, infatti circa tra maggio e ottobre il clima si configura pressoché estivo.

In generale si può affermare che le estati sono calde, mentre in inverno la temperatura è mite … in altre parole, un clima mediterraneo.

Per raggiungere Marina di Camerota in auto vi esponiamo due modi: da nord e da sud.

DA NORD: dall’Autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria si deve imboccare l’uscita a Battipaglia, per poi proseguire sulla strada statale SS 18 in direzione Agropoli / Vallo della Lucania /Futani. L’uscita da prendere è quella di Poderia, e da li proseguire in direzione Palinuro-Marina di Camerota sulla SR 562 che, costeggiando il fiume Mingardo, porta sulle coste del Cilento. Dall’uscita di Poderia a Marina di Camerota si impiegano circa 20-30 minuti di comoda strada.

DA SUD: dall’Autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria si deve imboccare l’uscita Buonabitacolo, per poi proseguire sulla strada statale SS 517. A Policasto Bussentino si deve girare a destra e prendere la strada statale SS 18. L’uscita da prendere sarà quella di Poderia e da li si deve proseguire in direzione Palinuro-Marina di Camerota sulla SR 562 che, costeggiando il fiume Mingardo, porta sulle coste del Cilento. Dall’uscita di Poderia a Marina di Camerota si impiegano circa 20-30 minuti di comoda strada.

Arrivare a Marina di Camerota in treno probabilmente rappresenta la soluzione più comoda. Infatti ci sono due stazioni ferroviaria, Pisciotta – Palinuro, posta sulla linea Salerno – Reggio Calabria, e Palinuro-Centola-Marina di Camerota poco più avanti. La prima stazione è ubicata a circa 15 km di distanza dal centro di Palinuro: si devono percorrere 10 minuti di strada abbastanza comoda. Una volta giunti alla Stazione di Pisciotta – Palinuro, per arrivare Marina di Camerota si può semplicemente usufruire del servizio autobus di linea o del taxi. La seconda stazione è poco più avanti sulla linea ferroviaria e garantisce anch’essa servizi di taxi per raggiungere i centri di interesse.

Il Cilento non è ben servito per quanto riguarda il raggiungimento via aerea. L’aereoporto più vicino è quello di Napoli (Capodichino). Arrivati si può scegliere di raggiungere il Cilento con tutti i mezzi possibili (treno, auto, via mare) in maniera molto semplice. Infatti basta raggiungere la stazione centrale di Napoli, quella di Piazza Garibaldi, che dista dall’aereoporto circa 20 minuti.

Ma c’è anche un altro aeroporto, quello di Salerno-Costa d’Amalfi, ubicato a Pontecagnano e a circa 20 km più a sud di Salerno. Questo aeroporto risulta secondario rispetto a quello di Napoli, ma vi consigliamo comunque di consultare il sito (www.aeroportosalerno.it) per valutare la scelta e verificare la presenza di offerte.

Raggiungere il Cilento via mare nel periodo estivo è molto semplice. Infatti è attivo il servizio “Cilento Blu” che collega i porti di Napoli, Salerno e la Costiera Amalfitana con alcuni porti della costiera cilentana. Basterà imbarcarsi nei porti di Napoli,Salerno o quelli della costiera per raggiungere i porti di Agropoli,San Marco di Castellabate, Acciaroli, Casalvelino, Pisciotta, Palinuro e Camerota. Ogni estate sono previste solitamente 4 linee, però vi consigliamo di consultare il sito per orari e disponibilità. Il biglietto è acquistabile a bordo o in uno dei punti vendita elencati nel sito www.metrodelmare.com.

La Grotta della Cala si apre presso Marina di Camerota, sulla strada costiera ad est dell’abitato. L’area in prossimità della Grotta della Cala è occupata da un bosco di caducifoglie (Quercus), mentre i versanti montuosi più interni ospitano una foresta di conifere (Pinussylvestris). Particolarmente diffusi sono gli Insettivori (Glis). L’industria litica comprende punte e raschiatoi, in buona parte di tecnica levallois; si tratta molto probabilmente di un Musteriano tipico. La foresta lascia ampi spazi aperti, dominati da piante erbacee (Compositae), e si ritira verso le pendici montuose dell’entroterra, dove l’Uomo caccia in prevalenza il Cervo; questo sarà presente in maggioranza per tutta la sequenza paleolitica successiva. L’industria litica comprende in gran numero bulini, soprattutto su ritocco, dei quali alcuni del tipo noto come “Noailles”; numerose sono anche punte e lame a dorso, con notevole incidenza dei tipi di dimensioni microlitiche.

SINTESI COSA VEDERE

Siti archeologici in località Poggio/Lentiscelle; Goletta “Il Leone di Caprera”; Torri costiere: in totale sono 12; Ruderi del monastero di Sant’Iconio; Punta degli Infreschi; Convento dei Cappuccini; Museo della civiltà contadina; Chiesa di San Daniele Profeta; Chiesa di San Marco; Grotta di San Biagio; Chiesa di Sant’Alfonso; Chiesa di Santa Maria delle Grazie; Santuario di Santa Rosalia; Cappella di Santa Maria ad Martires; Zona panoramica “Cerzulla”; Santuario della SS. Annunziata; Ruderi di Castelluccio; Valle dell’Inferno; Ruderi del Castello Marchesale; Chiesa di San Nicola di Bari; Castello di Montelmo; Grotta sepolcrale

L’evento principale di Camerota, che si è consolidato nel tempo, è il “Mito Festival” nel mese di agosto. Ha per oggetto la riproposizione epica delle vicende di Ulisse. Si svolge sulla spiaggia in località Mingardo, dinanzi alla Grotta di Marco”. La manifestazione interessa con rappresentazioni anche i centri storici di alcuni paesi e zone archeologiche del circondario. E’ un evento a cui partecipare!

Le feste religiose principali sono la festa del Carmine e quella di San Domenico, quest’ultima è la più importante visto anche il periodo (inizi agosto). Oltre ai riti religiosi, anche i festeggiamenti civile, che si sviluppano con serate riempite da musica e cantanti di notevole fama.

Ma durante il periodo estivo si organizzano anche eventi di vario genere, soprattutto per allietare le serate degli ospiti che preferisono Camerota come meta delle loro vvacanze.