Cosa vedere a Palinuro
Cosa vedere a Palinuro

Cosa vedere a Palinuro

Cosa ci sarà da vedere a Palinuro, dove l’azzurro mare di Enea, ci invita a navigare lungo una costa incontaminata e dove è possibile scoprire insenature frastagliate, distese di spiaggia ed incantevoli ed esclusive baie e grotte marine!?!

Cosa vedere a Palinuro? … eccovi un rapido elenco. Le torri saracene, il Castello della Molpa, l’Arco Naturale, lo Scoglio del Coniglio, la Baia del Buon Dormire, ci indicano le tappe di un itinerario lungo la costa di rara bellezza.

Il fiume Mingardo, il Borgo di San Severino, il Monte Bulgheria, ci faranno scoprire le difese naturali di questi luoghi scoperti da popoli venuti da lontano che qui si stabilirono per il clima e la sua terra.

Ma vediamo qualcosa più in dettaglio.

La Spiaggia del Buondormire si trova a Palinuro, nella zona sud del suo “frontone”. Si può considerare un piccolo angolo di paradiso: è una delle spiagge più belle del litorale e tra le più conosciute. A poche decine di metri da riva c’è un grande scoglio emergente dall’acqua che la sua incredibile somiglianza assegna il nome: lo scoglio del coniglio! La Spiaggia del Buondormire è caratterizzata da sabbia finissima, l’acqua ha un colore particolarmente brillante e cristallino. Tale spiaggia è raggiungibile via mare, oppure a piedi con unico accesso non comodissimo (circa 400 scalini che partono dall’interno dell’Hotel King).

Inoltre dal Porto di Palinuro troverete un servizio navetta che vi porta a destinazione. In ultimo, per fisici atletici … arrivati alla Spiaggia della Marinella, qualche bracciata vi porterà al Buondormire.

La Marinella a Palinuro è una particolare spiaggia che si trova nella zona sud del promontorio di Palinuro.

Si può raggiungere in auto, imboccando via Marinella e seguendo la strada fin quasi sulla spiaggia.

La comodità nel raggiungere questa baia, insieme alla sabbia presente, la rende una spiaggia adatta per famiglie e per bambini.

Lo spettacolo mozzafiato che troverete è lo scoglio del coniglio, grande scoglio emergente e non molto distante da riva, che somiglia in modo stupefacente proprio ad un coniglio. Ma anche la scogliera della Molpa, le grotte emerse e sommerse poste nelle vicinanze, la foce del fiume Lambro e soprattutto … un mare incantevole!

La spiaggia delle Saline è una delle spiagge più belle e tra le più conosciute del Cilento. Si trova nella parte settentrionale del litorale di Palinuro, distendendosi verso Marina di Pisciotta. E’ un tratto di costa sabbioso lungo circa 5 km. La sabbia ha la caratteristica di essere fine e dorata, il fondale del mare è relativamente basso. La spiaggia è pianeggiante e si trova a ridosso della strada, con comodi e ampi parcheggi: ideale per famiglie con bambini. Il mare è particolarmente suggestivo: azzurro, cristallino, trasparente, i fondali sono sabbiosi.

Palinuro è una meta turistica molto ricercata e tra le più famose del Cilento. Una delle infrastrutture più importanti è il suo porticciolo.

Il spiaggia e Porto di Palinuro è un pò fuori standard. Inquinamento? Neanche un pò. Impossibilità di fare un bagno. Assolutamente no, infatti c’è una spiaggia con un’acqua cristallina, e una sabbia finissima e dorata.

Sebbene siamo a poca distanza dalle dune poste più a nord, o dalle spiagge incastonate nelle insenature poste più a sud, fare il bagno nel porto di Palinuro è un’ottima scelta.

Sul porto troverete anche alcune attività. Approfittatene, sono esperienze da non perdere: gite in barca, escursioni a mare, etc.

Collina di San Paolo a Palinuro è una zona particolare che offre molti spunti per escursioni, etc.

Collina della Molpa: è un’area non custodita ed è un sito archeologico che ha restituito una copiosa documentazione archeologica scaglionata tra il paleolotico/neolitico fino all’epoca classica ed ellenistica. Per tale area è noto che la collina di tempa San Paolo era occupata da un insediamento indigeno sorto nella seconda metà del XI secolo A.C.

La Grotta Azzurra di Palinuro, a più famosa e rinomata grotta di Capo Palinuro. E’ caratterizzata da spettacolari colori del suo lago interno, dovuti all’ampio e luminoso tunnel che attraversa Punta Quaglia. Questa, però, è solo una delle tante grotte presenti, sia emerse che sommerse.

Borgo Medievale di San Sevevrino: il borgo medievale molto probabilmente venne fondato in epoca Longobarda. Attualmente sono visibili il Castello, posto in posizione sopraelevata, e le case del sottostante borgo disabitato. Si affaccia sulla valle del fiume Mingardo, occupando una posizione altamente strategica.

Palazzo Baronale Rinaldi (a Palinuro): faceva parte del feudo del principe di Centola e marchese di Pisciotta Pappacoda fino alla fine del 1700 circa.

Palazzo Baronale Lupo: è da collocarsi alla fine del XIII secolo. Il capostipite fu Ludovico Orazio Bonifacio Lupo di origine Longobarda. Durante i secoli successivi è stato più volte ristrutturato avendo subito incendi e saccheggi. Fu costruito dai Sauci, poi Serra, e attualmente via Imbriaco. Fino a pochi anni fa visitandolo si poteva ammirare una grande sala di proporzioni principesche sui cui muri spiccavano quadri risorgimentali. Oggi essa è stata suddivisa in diversi vani.

Convento dei Cappuccini: vi si possono ammirare un altare barocco in legno di noce intagliato, statue artistiche scolpite in legno dal 1500 al 1800 e quadri del 1500-1600.

Torre Campanara: fu inaugurata nell’ 893. E’ ubicata nel centro storico di Centola.

Torri Costiere e Fortini: nel comune furono realizzate tra il 550 e il 1600 4 torri costiere in diverse punte della costa e 2 fortini difensivi in località Capo Palinuro che facevano parte del sistema difensivo di avvistamento dei pirati saraceni che all’epoca compivano incursioni a danno dei paesi costieri.

Castello S. Sergio (località S. Sergio): è un edificio signorile dotato di torrette di avvistamento, corte chiusa da muri e disposto su più livelli, con portale in pietra ad ornamento del portone d’ingresso e scala doppia laterale. E’ ubicato in posizione panoramica, si affaccia sul litorale della zona Mingardo e del promontorio di Capo Palinuro.

Ma c’è ancora altro da vedere a Palinuro e lo scoprirete una volta arrivati.

Per esempio uno dei tanti ristorantini per chiudere al meglio una giornata di mare e per gustare le tradizioni gastronomiche locali. Oppure le serate a tema organizzate nei vicoli e nelle piazze, con eventi, intrattenimenti musicali, esibizioni, sagre, etc.

Volete sapere ancora cosa vedere a Palinuro? Visitatela!

Seguiteci sulla nostra pagina Facebook!