La Provincia di Salerno e il Cilento
La Provincia di Salerno e il Cilento

La Provincia di Salerno e il Cilento

La Provincia di Salerno comprende il territorio del Cilento.

La Provincia salernitana, con i suoi 4923 km2 di superficie, è di gran lunga la più estesa provincia della Campania, di cui costituisce la parte meridionale. Ed è una delle più estese d’Italia.

Il territorio provinciale è limitato dai monti Lattari e dal Terminio a Nord, dall’Appennino Lucano a Est e Sud-Est, dal Mare Tirreno a Ovest. E’ prevalentemente montuoso (per 6/10) e collinare. Inoltre culmina nei 1790 metri del M. Polveracchio, appartenente alla catena dei Picentini, e nei 1899 metri dei Monti Cervati nel gruppo del Cilento.

Ma il territorio della Provincia di Salerno si distende anche in fertili pianure. Qualcuna maggiore , come quella che prende il nome dal fiume Sele, che l’attraversa con la parte estrema del suo corso, come quella del Sarno o quella formata dall’antico fondo lacustre del Vallo di Diano). Altre minori, ristrette nelle vallate di taluni fiumi.

La fascia costiera si snoda lunghissima e varia, tra Positano e Sapri. Disegnando il grande arco dei golfo di Salerno e gli aspri contorni del Cilento fino al seno del golfo di Policastro. La costa è prima alta, frastagliata, solenne, ora bassa, aperta, sabbiosa, frequentemente tagliata dalla foce di corsi d’acqua. Le connotazioni di questa terra, la Provincia di Salerno e quindi il Cilento, hanno i caratteri di una magnificenza difficilmente eguagliabile.

Pochi possono dire di conoscere bene lo straordinario intreccio di questi aspetti fisici. Le cime delle montagne coperte di boschi e gli incredibili e vastissimi orizzonti che essi dischiudono. I profili dolci e sinuosi delle tempe cilentane. Poi la profondità delle grotte che si aprono nelle scogliere e nelle aree interne. E ancora la rete delle sorgenti e le anse dei percorsi fluviali.

Ma la provincia di Salerno e il Cilento sono altrettanto ricchi di storia. Grandi vicende vi si sono svolte, e numerose e insigni sono le tracce che il piurimillenario cammino dell’uomo vi ha lasciato. Si può dire che non ci sia una pietra che non rechi un’orma, che non susciti un ricordo o un’eco.

I comuni che oggi la compongono rappresentano soltanto una sintesi del travagliato rapporto che le genti. A cominciare dal passato più remoto, hanno tessuto col territorio, mescolando le risorse della natura con quelle dell’ingegno e del lavoro. E scrivendo giorno dopo giorno le pagine di un racconto esaltante.

Alcuni di questi comuni hanno avuto un’importanza mediterranea o europea. Si pensi alla potenza commerciale e al prestigio della repubblica marinara di Amalfi nel Medioevo. Oppure alla Salerno dei tempi di Roberto il Guiscardo e di papa Gregorio V1I, alla sua grande scuola di medicina. E anche al rilievo religioso, civile, culturale della badia di Cava. Molti altri comuni, come Nocera, Teggiano, Eboli, ecc., hanno raggiunto livelli meno alti. Ma pur sempre di notevole dignità, arricchendosi di monumenti architettonici e di opere d’arte, di cui non è stata ancora completamente esplorata la poderosa consistenza complessiva.

Nella Provincia di Salerno e in particolare nel Cilento sono presenti testimonianze archeologiche, che pongono la provincia e il Cilento in una posizione di assoluto privilegio. I templi, le mura, le tombe dipinte di Paestum, il grande complesso di Velia, il centro etrusco scoperto a Pontecagnano. E ancora i resti antichi di Palinuro, di Volcei (Buccino), di Atena Lucana, di Nocera, ecc. Tutto ciò rappresenta un’eredità, preziosissima, che il mondo ci invidia, nella quale sopravvivono, parlano e ancora insegnano i Greci di Magna Grecia, gli Italici, gli Etruschi. Le popolazioni che ci hanno preceduto e che hanno dato i contributi più importanti alla formazione della civiltà alla quale apparteniamo.

E c’è, inoltre, nella terra di Salerno, un patrimonio vivo e operante, costituito dalle tradizioni e dal folklore del suo popolo. Dalle abilità che esso ha saputo coltivare, dalle attività economiche nelle quali concretizza la vita quotidiana ed esprime le doti che possiede d’inventiva, d’intraprendenza e di operosità.

Non basterebbe la durata di dieci vite per conoscere tutto ciò che di questa terra salernitana e cilentana merita d’essere conosciuto. Ma sforzarsi di ampliare continuamente quel che ne sappiamo è un dovere primario. Nessuno può illudersi di costruire saggiamente il futuro, se non muove dalla conoscenza della realtà di cui è figlio. E se non trae nutrimento dalle radici che affondano nel suo passato.

Cilentoshop.it nasce con lo scopo di promuovere e pubblicizzare il territorio del Cilento. Ma il nostro obiettivo è anche quello di promuovere nei più giovani l’amore per la propria terra, indurli ad interrogarsi su di essa, a ricercare, ad approfondire.

Il Cilento è un territorio variegato e costituito da location di vario genere, spesso lo stesso Comune presenta diverse conformazioni e tipicità. Zone costiere, collinari e montane, coste basse e sabbiose, coste alte e rocciose, zone impervie, fitta macchia mediterranea, boschi, gole di fiumi, limitate aree pianeggianti, grotte e insenature, e ancora … borghi antichi, centri storici, palazzi antichi, siti e/o aree archeologiche, percorsi e sentieri, chiese, conventi, santuari, sorgenti, cascate, grotte, oasi, musei … un territorio tutto da scoprire!

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